CASA TUA
Il nuovo blog di Proxima Immobiliare
Vogliamo inaugurare questa rubrica partendo dal suo nome: CASA TUA, lo spazio per raccontare e raccontarsi all'interno di un blog, un contenitore di testo, in continuo aggiornamento. Ci piace riprendere l'idea ed il concetto di diario che come ogni diario si riempie progressivamente di pensieri che rimangono impressi a nostra e ad altrui memoria. E siccome siamo in una società che vive, oggettivamente, accelerata da ritmi sostenuti abbiamo pensato ad una rubrica che alterni contenuti specifici legati alla professione, a "pillole" di pensieri liberi e sciolti, uscendo dal facile percorso delle autocelebrazioni e dell'autoreferenzialità che troppo spesso diventa il paradigma di questo lavoro. Per cui partiamo proprio da un pensiero semplice... da dove siamo venuti e dove siamo arrivati oggi nel rapporto con i nostri clienti. In poche righe e che speriamo non annoino. Dopo venti anni di attività ci sono dei momenti in cui si fanno bilanci, riflessioni e considerazioni sul proprio percorso. Ci si interroga sulla "magia" di un lavoro che è fatto prima che di immobili di persone. Si rammentano le difficoltà, le criticità, ma anche gli aneddoti e i momenti in cui si è tirato il fiato perché si è arrivati in fondo e si è fatto un buon servizio. Ci si volge indietro e si guarda a quelle persone (ai nostri clienti appunto) che attraverso il nostro lavoro hanno coronato un sogno, a quelli che hanno iniziato con l'acquisto di una prima casa, magari una coppietta giovane, ma anche alle famiglie con figli che si sono riorganizzate cambiando abitazione e vita, guardi ancora indietro e rivedi chi ha impiegato i propri risparmi per un piccolo investimento da lasciare ai propri figli, insomma si guarda indietro e ci si ricorda tutto e tutti (a dispetto dei gestionali più evoluti che codificano tutte le informazioni richiamabili con un solo click). I nostri clienti ce li ricordiamo tutti e tramite loro ci ricordiamo cosa ci hanno trasmesso e cosa ci è rimasto. Perché del resto il nostro lavoro non finisce in una sede notarile di fronte al notaio di turno. Il rapporto, in un piccola realtà come Siena, resta anche dopo, ad esempio quando si ritrova un cliente in un bar e ci scambiamo due parole e nel sorriso si vede che c'è ancora l'emozione e la titubanza del primo momento in cui ci siamo incontrati. Ecco, diciamo che a pensarci bene si guarda davvero alle persone e non alle case vendute. E nonostante questo lavoro sia sempre più basato su prassi operative, su un modello funzionale (come ad esempio UNA FIAIP che è un fiore all'occhiello della nostra Federazione), il pensiero finisce invariabilmente alle persone. Perché è con le persone che abbiamo costruito e che vogliamo continuare a costruire un rapporto di fiducia, prima ancora dell'acquisizione di un immobile in più da mettere a catalogo. E forse è questo che sappiamo fare meglio: costruire rapporti dedicati con ognuno di voi, accogliere e ascoltare, assorbire il portato dei vostri bisogni e delle vostre più particolari aspettative. Non a caso prima che agenti immobiliari siamo consulenti. La consulenza che è centrata su rapporti personali che sono la cifra maggiormente rappresentativa del nostro lavoro, il cui incipit è "veniteci a trovare".