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L'AGENTE IMMOBILIARE NON VA IN VACANZA

05/08/2022 Autore: Gianpaolo Rabazzi

Estate: tempo di vacanze. Ma non per tutti. Un agente immobiliare che sappia offrire i suoi servizi a tutto tondo deve anche tener conto del pericoloso paradigma che prevede clienti che fanno ferie già a maggio-giugno, o a luglio oppure ad agosto (e normalmente si tratta della maggioranza). La tentazione di propendere per una sacrosanta chiusura estiva del front office è quindi potente, perché il ritornello del "in città non c'è nessuno" o del "il telefono non squilla mai" sono l'anticamera dell'apposizione del foglio plastificato sulla vetrina dell'agenzia, che recita didascalicamente "i nostri uffici sono chiusi per ferie dal... al..." e della conseguente variazione della segreteria telefonica che informerà gli interessati, con un lieve sottofondo pinkfloidiano, che negli uffici dell'agenzia, eh sì, tutto tace. Ma non è sempre così e nemmeno per tutti gli operatori, noi di Proxima Immobiliare crediamo che fare un buon servizio al cliente significhi anche e soprattutto essere presenti o perlomeno garantire una minima presenza fisica per il cliente, perché la professione dell'agente immobiliare è basata sulla flessibilità che obbliga da una parte al non avere orari, ma dall'altra permette di poterseli organizzare come in pochi altri lavori è concesso. Peraltro, l'osservatore attento potrebbe rilevare che proprio in estate dal punto di vista del vantaggio concorrenziale ci sono meno competitor aperti (fatta ovviamente eccezione per le località di mare che hanno un'altra stagionalità del proprio lavoro) e quindi mantenere l'apertura dell'ufficio può rappresentare una piccola e buona opportunità per farsi conoscere e farsi venire a trovare. Ma il punto non è solo questo. Sarebbe riduttivo. La questione torna a toccare il concetto del bisogno come in altri blog si è scritto. Il "bisogno immobiliare" soprattutto al rientro da una rilassante vacanza, genera di solito una spinta propulsiva a rivedere i propri piani e le proprie necessità abitative e a poco serve visionare meticolosamente i portali di prima fascia che sbandierano centinaia di case se poi non si trova l'agente sul pezzo. Resta semmai da gestire l'intricato problema dell'effettuazione delle visite nel periodo “caldo” per lo stesso problema sopramenzionato. Da luglio in poi molti proprietari non accordano visite perché... sono in ferie. Oppure se si tratta di abitazioni locate per esigenze universitarie, spesso gli studenti sono nelle ultime faticose sessioni di esami pre-vacanze. Aggiungiamo anche gli strascichi Covid che non facilitano i sopralluoghi. Ma anche se con questi limiti e sotto una soffocante calura estiva, noi saremo ben lieti di ascoltarvi, ricevervi e possibilmente soddisfare le vostre esigenze. Anche se la temperatura tocca i 35° noi ci saremo a 360°.

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